La nostra vista è sempre più affaticata dagli schermi digitali. Oggi lenti innovative proteggono gli occhi e consentono di lavorare in condizioni migliori.
E' un’abitudine o una necessità sempre più diffusa. Dalla mattina presto fino a tarda sera trascorriamo sempre più tempo davanti a uno schermo: computer, tablet, smartphone, televisione. Secondo The Vision Council 2012, il 30% delle persone utilizza queste apparecchiature per circa sei ore al giorno, il 14% addirittura per dieci ore. Tali dispositivi, utilizzati per lavoro o per svago, emettono la cosiddetta “luce blu”. Questo spettro di luce è presente naturalmente nel sole e viene emesso artificialmente dai vari LCD e LED, oltre che dai sistemi di illuminazione a basso consumo energetico. Ha una lunghezza d’onda corta e quindi maggior frequenza ed energia. I monitor degli smartphone e dei tablet emettono fino al 40% in più di luce blu. La diffusione di questi strumenti è in forte crescita, con conseguenti possibili effetti negativi sulla vista.
La luce blu influisce sul ritmo circadiano, in quanto inibisce la melatonina, sostanza responsabile del ciclo sonno-veglia. Un eccesso di esposizione a questo spettro di luce può provocare cali di attenzione e problemi alla memoria, oltre a favorire l’insorgenza di disturbi oculari potenzialmente anche seri. La luce blu è poi una delle cause di fastidi molto diffusi nella popolazione come irritazione agli occhi, visione offuscata, mal di testa. L’affaticamento degli occhi, detto astenopia, inizia di solito a comparire nella seconda parte dalla giornata. Si può accompagnare a rossore, bruciore, lacrimazione, sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhio, fastidio alla luce.
L’importanza di scegliere le lenti ideali per i propri bisogni
È dunque molto importante, per i portatori di occhiali, scegliere un tipo di lenti che aiuti a non affaticare la vista. Esistono nuove lenti che sono in grado di ridurre la quantità di luce blu che arriva agli occhi. In tal modo, i testi sullo schermo risultano più leggibili, dato che la visione migliora. L’abbagliamento si riduce e i colori vengono percepiti in modo più naturale. I difetti visivi (miopia, astigmatismo, presbiopia) contribuiscono a stancare gli occhi, se non vengono corretti per tempo e in modo appropriato. Sono consigliabili per questo motivo periodici controlli visivi. Particolarmente importanti per bambini e ragazzi, oggi sempre più “incollati” ai monitor di tablet, cellulari e altri dispositivi elettronici. Secondo un’indagine del 2011 della Commissione Difesa Vista, i giovanissimi non sono ancora sufficientemente controllati. Un’eventuale correzione è fondamentale per permettere ai giovanissimi di giocare e studiare senza problemi.
Le giuste abitudini per prevenire alcuni fastidi più comuni
Quando si utilizza un computer è importante posizionarsi correttamente. Lo schermo del pc non deve essere a un’altezza superiore rispetto alle sopracciglia. Altrimenti si tende ad alzare la testa per mettere a fuoco e a lungo andare questa abitudine provoca dolori cervicali, irrigidimenti delle spalle e mal di schiena. Se l’apparecchio è un portatile, lo schermo va invece inclinato di 30 gradi verso l’esterno, affinché sia perpendicolare alla visione. Se non si lavora correttamente, insorgono problemi di accomodazione causati da un eccessivo sforzo del muscolo ciliare. La visione ravvicinata di schermi digitali riduce la frequenza di ammiccamento determinando una riduzione di idratazione dell’occhio, che deve essere costantemente mantenuto umidificato.
I dolori muscolo-scheletrici sono causati anche da una postazione inadeguata. Deve essere possibile regolare l’altezza della seduta e avere un appoggio per il tratto lombare della schiena. Le fonti di illuminazione, naturale o artificiale, non devono colpire direttamente il monitor e nemmeno essere davanti a chi guarda lo schermo. È bene che la luce sia diffusa. Periodicamente, ricordare di alzarsi dalla sedia, sciogliere le tensioni muscolari e fare un po’ di movimento.
La protezione corretta sempre
Durante la bella stagione si passano molte giornate all’aria aperta. Occorre allora indossare un paio di occhiali da sole o da vista con protezione UV 100% per proteggere gli occhi, anche se il cielo è nuvoloso. È indispensabile scegliere prodotti di qualità, acquistati in canali di vendita sicuri. Un’esposizione prolungata o impropria degli occhi ai raggi ultravioletti può portare complicazioni alla visione anche gravi. Niente bancarelle o venditori ambulanti per questi acquisti!
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